COMUNICATO STAMPA Il Governo approva la Riforma lombarda, ma con modifiche. Accolte dal Governo le richieste di UMI.

L’UMI prende atto, con soddisfazione, che il Governo ha deciso di non impugnare la L.R. n 22/2021 di riforma sanitaria della Regione Lombardia, ora esecutiva, a condizione di apportare delle modifiche al testo.

Tale richiesta sembra che sia stata accolta dal Presidente Fontana, ma di diverso parere sembrano le dichiarazioni di altri politici.

Ora aspettiamo che il Consiglio Regionale attui quelle prescrizioni ed osservazioni che erano state indicate dal Ministro della Salute e da AGENAS ( Agenzia di Stato per la Sanità) nel dicembre 2020 e che non sono state accolte nel testo di riforma approvato dal Consiglio Regionale lombardo.

Le stesse  indicazioni erano state a più riprese sollecitate, anche nelle ultime ore di discussione in Consiglio, alle istituzioni regionali da UMI, e non solo, e dopo la definitiva approvazione  inviate al Ministro della Salute con espressa richiesta di rimandare il testo al Consiglio Regionale per le necessarie modifiche.

Nella comunicazione al Ministro avevamo anche  denunciato il pericolo che il testo approvato consentisse una possibile privatizzazione della Medicina Territoriale e Generale tramite la gestione di società private, anche se cooperative. Tale progetto era già stato tentato con il modello per i malati cronici fallito, per l’azione di contrasto giudiziaria di UMI e per la contemporanea opposizione delle associazioni dei malati che hanno  reso l’adesione dei medici e dei pazienti solo volontaria.

Tale possibile privatizzazione non è comunque  conforme alla normativa nazionale ed in particolare al D. Lgs. 502/92 che, al contrario, prevede per  la Medicina Generale ( e la Pediatria) la diretta gestione dei distretti ancora non correttamente attivati in Lombardia così come previsti anche dal PNRR.

Seguiremo l’ulteriore iter della legge regionale di riforma con particolare attenzione verificando la corretta applicazioni delle modifiche pronti a dare, come sempre, il nostro contributo, ma anche a denunciare ogni tentativo ulteriore di inadempienza.

 

Il Presidente UMI. Cav. dott. Francesco Falsetti

 

Brescia, 16 febbraio 2022

Leave A Comment