Motivi di protesta dei MMG in Lombardia. Richiesta intervento del Ministero della Salute

 

                                                                          Al Ministro della Salute On. ROBERTO SPERANZA                                                             

 

 

Oggetto: motivi di protesta dei MMG in Lombardia. Richiesta intervento del Ministero della Salute.

 

  I Medici di Medicina Generale (MMG) della Lombardia hanno organizzato delle manifestazioni spontanee di protesta per denunciare alla Regione e alle ATS le difficilissime condizioni  in cui sono costretti ad operare.

 

           In estrema sintesi si sono sommate ai normali compiti previsti dall’ACN della Medicina Generale tutte le incombenze, specie di natura amministrativa/ burocratica, legate all’emergenza COVID-19.

 

            Queste ultime sarebbero, a giudizio di questa associazione UMI, in gran parte di competenze delle ATS (Dipartimenti delle Cure Primarie e di Prevenzione), ma impossibilitate a svolgerle in quanto in gravi carenze di mezzi e personale dovute a tagli realizzati dalla Regione in questi ultimi anni a danno della Medicina Territoriale.

 

             Le incombenze da COVID-19 sono talmente gravose ed impegnative che hanno reso, negli ultimi due anni, sempre più difficile l’assolvimento dei compiti del MMG, previsti dall’ACN della Medicina Generale, con conseguenze negative sull’assistenza ai propri assistiti e giusto risentimento degli stessi con incombente rischio di errori sul piano diagnostico e curativo.

Al contrario di altri settori del S.S.N. i MMG non sono stati alleggeriti dalle loro attività ordinarie per adempiere ai compiti aggiuntivi legati al COVID-19.

 

              Molti MMG della Lombardia hanno minacciato di lasciare il servizio rendendo ancora più grave la carenza di medici ormai consolidatasi in Regione sulle 3000 unità.  Questo è motivo prioritario di cattivo funzionamento della Medicina Generale anche alla luce dell’applicazione del PNRR.

 

               Come se non bastasse il sistema informatico (CRS-SISS) in uso ai MMG predisposto dalla Regione Lombardia in alternativa a quello nazionale,  gestito in passato da Lombardia Informatica ed ora  da ARIA S.p.A., è oggetto di continui malfunzionamenti sia per la lentezza di collegamento sia per le continue interruzioni. Anche i titolari delle farmacie si sono lamentati di tale grave criticità che compromette anche l’invio degli attestati dei tamponi.

 

               Per trovare soluzione alle questioni sopraricordate si chiede un tempestivo autorevole Suo intervento volto a contenere l’eccessivo impegno dei MMG per i carichi burocrati e a sanare l’annosa criticità del sistema informatico regionale   con l’uso anche in Lombardia del sistema informatico nazionale  ponendo fine ad una scandalosa vicenda d’inefficienza e sprechi.

Distinti saluti.

 Brescia, 2 febbraio 2022

                                                                               f.to

                                                                     Il Presidente UMI

                                                          Cav. dott. Francesco Falsetti