ASST “Spedali Civili” Saldo di risultato 2020 e incarichi

RELAZIONE INCONTRO OO.SS. DIRIGENZA e DIREZIONE ASST “SPEDALI CIVILI”

Sono a darvi delle “BUONE NOTIZIE”.

L’11 maggio si è tenuta la riunione con la Direzione per definire il saldo della retribuzione di risultato 2020 che verrà pagato tra qualche giorno con la busta paga di maggio 2021.

Quest’anno il saldo sarà un po’ maggiore del solito: voi tutti prenderete mediamente  oltre 5.000,00 euro lordi per il 2020.

Il motivo di questo aumento del saldo è determinato dal residuo del fondo di posizione che quest’anno è stato di oltre 2,7 milioni di euro in quanto nel 2020 non sono stati assegnati molti incarichi importanti tra cui 130 tra “B” e “C1”.

Alcuni  sindacati avrebbero voluto che questi soldi non fossero pagati a maggio, ma oggetto di una trattativa per distribuirli  come posizione variabile (non fissa perché non si può modificare) che però avrebbe comportato il grave rischio di non avere più le risorse per i futuri incarichi. Ho dovuto usare tutta la mia esperienza e determinazione per evitare un doppio disastro, sostenuto da alcuni sindacalisti, che avrebbe in un solo colpo tolto le risorse per il saldo di risultato 2020 e le risorse per gli incarichi che vogliamo attribuire nel 2021.

Nei giorni scorsi abbiamo recentemente chiesto la contabilizzazione degli incarichi non assegnati

(vedi lettera UMI al Direttore Generale del 30 aprile che si allega) e i dati ci sono stati forniti nel corso della stessa riunione.

Non sono stati assegnati: 20 UOC, 50 UOS e 80 C1.

A seguito delle nostre continue sollecitazioni la Direzione si è finalmente impegnata a dare copertura alla maggioranza di questi incarichi e si spera che nel corso dell’anno molti colleghi avranno nei prossimi mesi la giusta soddisfazione di avere l’assegnazione di un incarico “B” o “C1” che come sapete comportano una retribuzione annua di oltre 14.000,00 lori annui.

Si è infatti fatto capire alla Direzione che il mancato conferimento degli incarichi oltre a creare un grave danno economico e di carriera ai medici comporta una grave turbativa dell’organizzazione aziendale, peggiora l’immagine dell’Azienda e ne riduce le capacità di attrazione con crescenti difficoltà alle sostituzioni.

Se i Direttori di Struttura Complessa e di Dipartimento hanno la discrezionalità a proporre gli incarichi questa discrezionalità dovrebbe essere limitata alla scelta del soggetto a cui affidare l’incarico, ma non dovrebbe essere consentita la possibilità di  differire di mesi o peggio di anni di  anni la proposta dell’incarico proprio per i danni che arreca all’organizzazione aziendale.

Questo è uno dei tanti motivi per i quali è da tempo che l’UMI sostiene la necessità di aprire un confronto con la Direzione per rivedere l’organizzazione dell’Azienda la quale non può più essere lasciata alla discrezionalità dei Direttori di Struttura Complessa e Dipartimentale che operano nella gestione dei propri reparti e dipartimenti, ma non sempre coincidente con gli obiettivi generali e con un buon utilizzo del personale, medici compresi.

All’inizio della riunione il dott. Polcini, presente in delegazione UMI, ha segnalato il problema degli accessi impropri al PS per l’oculistica, la Dermo e l’ORL per utenti dell’ASST del Garda e della Franciacorta, (che comunque hanno sia l’oculistica sia l’ORL) ma anche da fuori Provincia e Regione. E’ stato chiesto l’intervento dell’Azienda per i provvedimenti del caso.

Chiediamo ai colleghi di tenerci informati sulla questione degli incarichi a livello dei vari reparti.

dott. F.  Falsetti